
Le scelte relative all’alimentazione che precede l’allenamento sono fortemente correlate alle caratteristiche e alla durata della disciplina praticata.
Il pasto pre-allenamento di uno sportivo deve avere le seguenti caratteristiche:
› CONSUMATO CIRCA 3 ORE PRIMA dell’ inizio dell’allenamento. In questo modo si evita che l’impegno vascolare digestivo interferisca con quello muscolare, affinché sia consentita la completa digestione. Serve a garantire la disponibilità dei nutrienti al momento dell’ attività fisica sotto forma di zuccheri nel sangue e di glicogeno (la forma in cui gli zuccheri vengono accumulati nei muscoli e nel fegato, in attesa di essere utilizzati).
› COSTITUITO PREVALENTEMENTE DA CARBOIDRATI, per l’importante ruolo energetico che essi rivestono. L’ apporto di carboidrati deve derivare dall’assunzione di amidi (pane, pasta, riso, patate). Essi a differenza degli zuccheri semplici (dolci, biscotti, miele, marmellata) vengono assorbiti più gradualmente, garantendo una disponibilità energetica costante e una glicemia più stabile. Gli sbalzi glicemici infatti vanno evitati in quanto potrebbero portare a sensazione di stanchezza fisica e mentale.
› POVERO DI GRASSI, i quali potrebbero rendere la digestione del pasto eccessivamente lunga e laboriosa
› PICCOLA QUANTITÀ DI PROTEINE, che saranno utili per la rigenerazione del muscolo dopo lo sforzo e alla stabilizzazione della glicemia. Se assunte insieme ai carboidrati, infatti, sono in grado di regolarne la digestione e l’ assorbimento.
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