
Alcol: effetti sulla prestazione atletica
Sotto certi aspetti, bevande come il vino possono offrire degli effetti favorevoli, come l’aumento della secrezione gastrica e dell’appetito o in certi casi rilassamento e disinibizione.
Effetti, dal punto di vista dell’atleta, che sono però veramente poca cosa se rapportati alle ripercussioni sulla prestazione.
Se assunto in quantità moderate l’etanolo, benché l’organismo non sia in grado di trasformarlo in glucosio, può essere metabolizzato e utilizzato per produrre energia, ma va a competere con gli altri nutrienti.
Nella prestazione atletica sono i carboidrati e i grassi i substrati energetici preferenziali, ma le vie metaboliche si trovano impegnate nella metabolizzazione dell’alcol.
Il ciclo di Krebs e i processi metabolici aerobici ne risultano rallentati e inoltre parte di quell’energia viene dissipata sotto forma di calore: tante calorie quindi, ma poca energia a disposizione.
Nel fegato aumenta la produzione di acido lattico e al contempo viene inibita la gluconeogenesi.
Il risultato è un maggiore affaticamento accompagnato da iperuricemia e da un’ipoglicemia che può arrivare addirittura al 30-40%.
Questa scarsità di zuccheri nel sangue, a livello encefalico, va a inficiare i meccanismi di termoregolazione.
Si aggiunge a questo lo spiccato effetto diuretico degli alcolici che rende più facile disidratarsi.
Un’altra nefasta conseguenza è l’abbassamento dei livelli di glicogeno muscolare.
Solo questo dovrebbe scoraggiare un atleta dal consumare alcol.
Come se non bastasse l’esercizio fisico intenso accentua ulteriormente gli effetti dell’alcol, e non è vero che correre o camminare fa smaltire la sbornia.
L’alcol interferisce con l’azione della carnitina e con la sua sintesi, con una perdita di efficienza nell’utilizzo degli acidi grassi, e per giunta favorendo lo stato di chetosi.
Inoltre interferisce negativamente con la destrezza e con la risposta motoria, con la memoria e con la capacità di apprendimento.
Inoltre è in grado di ridurre i livelli di testosterone.
Insomma, sono lontani i tempi in cui i guerrieri si ubriacavano per incoraggiarsi a correre verso il muro di scudi nemico: oggi sappiamo che l’alcol abbatte la prestazione atletica, oltre che essere vietato dalla maggior parte dei regolamenti anti-doping.
Per la serie “uomo avvisato”…
Tratto dal libro ALIMENTAZIONE, INTEGRAZIONE E COMPOSIZIONE CORPOREA PER LA MACCHINA UOMO IN MODALITA’ SPORT (Francesco Pasqualoni 2020 – Ed. Calzetti e Mariucci)
Photo by Julia Nastogadka on Unsplash